Il
13 giugno 2018 presso la Provincia di Avellino si è svolta la conferenza dei
servizi conclusiva per rilascio Autorizzazione Unica alla costruzione ed
esercizio di un impianto di cogenerazione proposto dalla società “Cartiera
Confalone s.p.a.” in Località Chiusa-Torchiati di Montoro (Av). Erano presenti oltre alla società proponente, solo l'Arpac, dipartimento di Avellino, e la Regione Campania, U.O.D. Autorizzazioni Ambientali e Rifiuti.
Come
Circolo Legambiente “Valle Solofrana” Solofra-Montoro, in occasione della prima
conferenza dei servizi del 15 maggio 2018, avevamo fatto osservare alla
Provincia di Avellino la mancanza di uno studio delle pressioni antropiche
sulla matrice aria dell’area o la sua mancata pubblicazione, a nostro avviso,
propedeutico all’autorizzazione richiesta. Durante la conferenza di maggio era
emerso, infatti, che i risultati dei campionamenti dell'attività di
monitoraggio Arpac dell'aria tra i comuni di Montoro e Solofra non erano ancora
disponibili. Inoltre i rappresentanti della Regione Campania chiedevano alla
ditta proponente di integrare la documentazione con la relazione tecnica
specifica rispetto alle emissioni in atmosfera che saranno prodotte dall'impianto
di cogenerazione e il quadro riepilogativo dei punti di convogliamento delle
emissioni prodotte.
Cosa
è successo il 13 giugno? Il rappresentante dell’Arpac consegna agli atti parere
favorevole. La rappresentante della Regione Campania, preso atto del parere
favorevole dell’Arpac e valutato gli atti integrativi presentati dalla Società
richiedente, “esprime parere favorevole
di competenza alle emissioni in atmosfera, fermo restando quanto in materia
vigente e richiamato” dal d.lgs.183/2017 e dalla DGR 243/2015. La Provincia
di Avellino chiede, oltre, alla tabella delle emissioni in atmosfera prodotte
dell’impianto e rilasciata in sede di conferenza, “di fornire quanto prima planimetria di dettaglio limitata all’impianto
di cogenerazione con l’indicazione dei camini per il convogliamento dei fumi
prodotti”. Il Presidente della Conferenza dei Servizi, preso atto dei
pareri acquisiti nelle varie sedute, chiude i lavori, agli Enti risultati
assenti e che non hanno fatto pervenire proprio parere, ha assegnato il termine
di 20 giorni per poter esprimere eventuali osservazioni e pareri di competenza,
allo scadere dei quali il relativo parere sarà da intendersi acquisito
positivamente. Subordinando il rilascio dell’autorizzazione all’avvenuto
ottenimento da parte della Società richiedente del parere antincendio da parte
del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, in attesa dell’istanza di
valutazione del progetto.
Ma ecco che ritorna il
monitoraggio atmosferico effettuato dall’Arpac, che resta e resterà ancora un
mistero: “la Provincia di Avellino chiarisce
che sono fatte salve le determinazioni degli organi competenti conseguenti all’acquisizione
dei dati sui campionamenti delle emissioni nell’area solofrana-montorese
eseguiti dall’Arpac”. Come Circolo territoriale di Legambiente rimarchiamo
che l’acquisizione dei dati del monitoraggio Arpac è importante per la
conoscenza dello stato dell’arte delle pressioni antropiche ed è propedeutico per
qualsiasi altra autorizzazione richiesta da attività sia esse già presente o in
fase di insediamento dell’area, anche, in virtù, della prossimità dell’impianto
di depurazione a servizio dell’area industriale di Solofra, di proprietà
regionale e gestito dalla Cogei srl.
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