Domenica 16 maggio si è svolto la seconda giornata di Clean Waste Walk del Circolo Legambiente “Valle Solofrana” Solofra-Montoro. Questa volte la passeggiata ecologica che unisce attività fisica e tutela ambientale è partita dall’area Turci, presso il parco della Madonna della Neve, e percorrendo la provinciale Panoramica-Turci si è conclusa alle sorgenti Bocche.
La giornata inserita nel calendario nazionale di Legambiente della campagna Spiagge e Fondali Puliti prevedeva la pulizia di arenili, sponde di fiumi e sorgenti montane.
A Solofra hanno partecipato oltre i soci volontari del circolo locale anche cittadini e associazioni che hanno aderito all’invito e che condividono l’attenzione di tutela e valorizzazione dei percorsi cittadini e dei sentieri montani. Oltre all’associazione ASBECUSO erano presenti le associazioni Legambiente Valle del Sarno, e Carbon Negative di Nocera Inferiore.
Il raccolto della giornata è stato purtroppo abbondante: troppa plastica, 200 pacchetti vuoti di sigarette, 35 mascherine, 27 bottiglie di vetro, un ombrello, un bel po’ di cartacce, qualche scarpa e altri rifiuti indifferenziati.
Come sempre i rifiuti differenziabili abbandonati lungo le strade sono tanti e in più quelli lanciati del finestrino come dimostrano i pacchetti vuoti delle sigarette che come le molliche di Pollicino costellano cunette e marciapiedi.
Tutto questo va ad inficiare sulla percentuale di raccolta differenziata. Si perché i materiali riutilizzabili malamente smaltiti vengono sottratti alla giusta destinazione e quindi al riciclo. Dal 2010 al 2019 in Campania si è passati dal 37% al 52,8% di raccolta differenziata con alcuni comuni che hanno superato l’obbiettivo standard previsto per legge del 65%, anche se questo traguardo doveva essere già raggiunto nel 2012. Solofra in particolare nel 2018 ha raggiunto il 62,98% di raccolta differenziata e nel 2019 ha registrato una flessione, fermandosi al 62,2%.
Tra i cittadini deve diffondersi sempre di più la cultura della raccolta differenziata per ridurre la produzione del rifiuto secco indifferenziato che pesa sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista ambientale.
Altro problema è lo smaltimento dei rifiuti speciali che spesso vedono protagoniste anche le attività produttive che si scontrano con la mancanza di impianti di trattamento o luoghi di destinazione ma anche con la volontà di eludere la legge per risparmiare.
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