Il progetto ha l’obiettivo di ristabilire le relazioni tra i piccoli cittadini, bambini e ragazzi, nello scambio tra pari e nel loro rapporto con gli spazi cittadini che tanto sono mancati duranti il lungo lockdown. Ripartire da questi luoghi per diffondere e praticare la funzione e l’utilizzo dei beni pubblici (parchi urbani, spiagge, aree protette, aree verdi) luoghi strategici per un rilancio delle relazioni sociali. Ripartire da queste “fabbriche” di benessere per un nuovo modello di gestione che tenga dentro la necessità di una conversione ecologica e sociale delle città a partire dai dagli spazi all’aperto. Il progetto è in partenariato con Anci Campania e si svolgerà nel periodo luglio/gennaio.
Le principali azioni previste saranno 4:
“Mettiamoci in gioco”: consiste in una carovana di 26 tappe in 26 comuni (Bacoli, Telese, Avellino, Caserta, Napoli, Giugliano, Gragnano, Castellammare, Pollica, Pozzuoli, Salerno, Eboli, Pontecagnano, Capaccio Paestum, Battipaglia, Baronissi, San Cipriano Picentino, Ischia, Pietramelara, Acerra, San Michele di Serino Agropoli, Solofra, Montoro e Torchiara, Procida) con l’obiettivo di “mettere in gioco le comunità” a partire dai più piccoli, con la realizzazione di laboratori di educazione ambientale con giochi di ruolo su corretti comportamenti che si terranno negli ecospazi da rigenerare;
“Tutti sulla stessa barca”: un’imbarcazione che si trasformerà in un Museo del Mare e della Dieta Mediterranea itinerante che toccherà 7 porti (Agropoli, S Marco di Castellabate, Pollica-Acciaroli, Centola-Palinuro, Marina di Camerota, Scario di San Giovanni a Piro e Sapri). In ogni porto rimarrà per due giorni e le banchine si trasformeranno in spazi di gioco, sensibilizzazione e informazione sull’impatto di comportamenti sbagliati sull’inquinamento del mare e dell’importanza di adottare stili di vita sostenibili come ci insegnano i valori della Dieta Mediterranea;
“Insieme è un gioco da ragazzi”: ci farà ritornare nei comuni con il coinvolgimento delle scuole e la partecipazione delle amministrazioni con laboratori attivi dove studenti, cittadini e amministratori scendono in campo per ripulire, rigenerare e adottare gli ecospazi delle città dopo aver fatto un monitoraggio dei rifiuti trovati insieme alle comunità educante;
“Testimoni di cittadinanza”: una volta analizzate le criticità con il monitoraggio e ripulite le aree si passa alla piantumazione di alberi, per lasciare un segno concreto del percorso di consapevolezza e corresponsabilità di cittadini.
Il progetto di Legambiente Campania in partenariato con Anci Campania, finanziato dal Dipartimento per le Politiche per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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