"Caratterizziamoci!", blitz presso pozzo Consolazione, Solofra
Il pozzo Consolazione di Solofra si mostra come un luogo abbandonato, con i rovi ormai a chiudere il cancello d'ingresso. Era il 4 gennaio del 2014 quando l'Alto Calore comunicava al Comune di Montoro la presenza di Tetracloroetilene nel pozzo di Chiusa per poi arrivare alla comunicazione di allerta del 10 gennaio al comune di Solofra da parte dell'Arpac, distretto Avellino, per la presenza della stessa sostanza alla Fontana dei Quattro Leoni. Scoppia l'emergenza tetracloroetilene con chiusura dei pozzi Consolazione ed Eustachio e di numerosi pozzi industriali a Solofra e con conseguenti crisi idriche.
Pozzo Consolazione, Solofra (Av).
Come Circolo Legambiente Valle Solofrana abbiamo seguito le varie fasi che si sono susseguite partecipando anche alle conferenze dei servizi per l'approvazione del piano di caratterizzazione, approvato nel 2015, finanziato e promesso ma mai partito. Lo abbiamo ricordato anche al ministro Sergio Costa il 15 dicembre scorso durante la sua visita al bacino del Fiume Sarno e a cui abbiamo inviato il nostro dossier “Inquinamento delle acque sotterraneedi Solofra e Montoro. Informare i cittadini, tutelare la salute, risanare l’ambiente, riconvertire l’industria alla green economy”, presentato durante un convegno il 20 febbraio 2016. Ultimo incontro in Regione il 18 dicembre 2018, presenti i sindaci di Solofra e Montoro e il Commissario dell'Ato Calore Irpino. Nel corso dell'incontro sono state fatte altre "rassicurazioni" ma sono anche emersi la necessità di ulteriori integrazioni tecniche e il dubbio sulla competenza in seguito alla cessazione dell'Ato Calore Irpino: Ente Idrico Campano o Regione Campania? Ricordiamo la caratterizzazione è propedeutica alla bonifica permetterebbe di individuare possibili focolai ma soprattutto con le integrazioni delle indagini non solo delle acque sotterranee ma anche di quelle superficiali e del suolo comporterebbe una maggiore conoscenza delle attuali pressioni sulle matrici ambientali.
La falda contaminata intanto "buona buona" è lì in attesa. Starà scendendo a valle? Ha sconfinato i limiti provinciali irpini? Al netto della burocrazia, l'ambiente e la salute pubblica hanno già atteso abbastanza!
2014 - 2019
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